La Confraternita del Santo Spirito

La Confraternita del Santo Spirito

RUBRICA – DIVINI DEVOTI

(a cura di Angelo Picone)

La storia della Confraternita del Santo Spirito di Aversa è poco nota forse perché la congrega, che è esistita tra la seconda metà del XIX e la prima del XX sec., viene confusa con l’Ordine degli Ospedalieri di Santo Spirito. Entrambi i sodalizi risiedettero nell’omonima chiesa di Via Roma e furono particolarmente impegnati in opere di assistenza dei bisognosi.

In effetti la devozione verso lo Spirito Santo in Occidente si intensificò intorno al XVI sec. quando i rapporti con l’Oriente cristiano ripresero a seguito della “caduta” dell’Impero Romano d’Oriente ed il conseguente arrivo in Italia di comunità esuli di rito bizantino. Dobbiamo però ricordare che fin dal XIV sec. erano attive, in Itala e Francia, diverse confraternite dello Spirito Santo che celebravano la Pentecoste con riunioni conviviali e banchetti. A Napoli – secondo gli studi di Nello Ronaga – la prima confraternita degli “Illuminati dallo Spirito Santo” esisteva già nella prima metà del XVI sec. ed è attesto che dal 1555 i confratelli si riunivano nella chiesa dei SS. Apostoli e svolgevano attività “in aiuto del prossimo“.

Stemma degli Ospedalieri di Santo Spirito sulla facciata della Chiesa omonima in Via Roma

Dall’archivio diocesano sappiamo che fin dal 1565 ad Aversa era attiva una commenda dell’Ordine di Santo Spirito. Questi ospedalieri costruirono la chiesa omonima <<extra muros civitatis Aversae>> come propria sede e furono attivi almeno fino al XVIII sec. quando in tutta Europa l’Ordine visse un momento di grande crisi, per poi scomparire quasi del tutto. A metà del XIX sec. Gaetano Parente ci attesta <<la recente fondazione sotto il titolo stesso della chiesa>> di una confraternita che evidentemente doveva continuare l’opera e la devozione dell’antico ordine cavalleresco.

La congrega, come molti sodalizi aversani, prendeva parte alle processioni cittadine. Essendo, all’epoca di Parente, la confraternita di più recente costituzione (5 Settembre 1854) era quindi la prima nell’ordino di disposizione durante i cortei per la festa del Corpus Domini e per quella della Conversione di San Paolo.

Nel 1940, quasi un secolo dopo la sua fondazione, la confraternita fu spostate nella vicina chiesa di San Bartolomeo per decisione del vescovo Antonio Teutonico. In questo modo la congrega aveva finalmente uno spazio proprio poiché dal 1826 la chiesa di Santo Spirito era divenuta sede parrocchiale (il vescovo Francesco Saverio Durini O.S.B. Coel. aveva eretto la parrocchia ricavandone il territorio dalla vicina San Giovanni Battista a Savignano). La confraternita si estinse però negli anni ’60 del XX sec. dopo aver provveduto ai lavori di consolidamento della chiesa di San Bartolomeo, lesionata dall’alluvione del 1938 e della guerra.

© Testo di Angelo Cirillo
In copertina: Pronao della chiesa di Santo Spirito ad Aversa – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).

Centro Studi Normanni

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