Chiesa e Convento di Sant’Anna

Chiesa e Convento di Sant’Anna

RUBRICA – AVERSA DELLE CENTO CHIESE

(a cura di Paolo Di Grazia)

La chiesa di Sant’Anna colpisce i passanti per la caratteristica lanterna della cupola anche se la facciata seminascosta trae in inganno facendo pensate ad un edificio di piccole dimensioni. In effetti la costruzione, incastonata in quello che fino agli anni ’70 del XX sec. un convento di suore, sorgeva un tempo a ridosso del confine cittadino di Aversa costituendo quasi un limite tra campagna e città.

Non abbiamo informazioni circa la data di fondazione, le finti ovviamente riportano la costruzione dell’edificio come precedente al XVIII sec. All’interno, la Chiesa di Sant’Anna è impreziosita dalla soffitta in cassettoni e della pavimentazione maiolicata (oggi seppur danneggiata in vari punti mantiene l’aspetto originale). Sulla controfacciata vi sono due ampi finestroni che danno maggior luce all’ambiente oltre l’organo con cantoria

All’interno dell’edificio sono ancora custodite alcune statue, un tempo oggetto di devozione popolare, tra cui si fa notare un gruppo scultoreo in cartapesta della Madonna del Carmine. La scultura fu realizzata nella prima metà del XX sec. dell’artista leccese Raffaele Caretta; in seguito è stata restaurata da Francesco Della Volpe.

Il complesso di Sant’Anna, come leggiamo da un recente studio di Giovanni di Grazia, conserva ancora un’antico scolatoio-ipogeo. Sulla lapide d’accesso leggiamo la data “1782“, in passato questo ambiente un tempo usato come obitorio per la preparazione delle salme delle religiose. Oggi la struttura conventuale è sede del Liceo Artistico “Luca Giordano“, dopo aver ospitato il Geometra all’indomani della chiusura dell’istituto religioso, l’ingresso è quindi tutelato da una lastra di vetro blindato.

© Foto e testo di Paolo Di Grazia
In copertina: Particolare della cupola della chiesa di Sant’Anna ad Aversa – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).

Centro Studi Normanni

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