Gli Annali Civili delle Due Sicilie

Gli Annali Civili delle Due Sicilie

RUBRICA – STORIA DELLA CARTA

(a cura di Pasquale Fedele – Responsabile Servizio Archivio e Editoria)

Gli Annali Civili delle Due Sicilie furono una pubblicazione bimestrale attiva nel Regno delle Due Sicilie dal 1833 al 1848 e dal 1852 al 1860.

Questa fonte bibliografica costituisce quindi un prezioso contributo alla ricostruzione storiografica delle vicende del regno di Ferdinando II di Borbone-Due Sicilie essendovi illustrati tutti i progressi e le acquisizioni nei campi della scienze sociali, naturali e umane.

La pubblicazione era venduta secondo delle modalità espresse sulla copertina posteriore di ciascun fascicolo «ogni due mesi si pubblicherà un fascicolo degli Annali di dodici o più fogli, nella forma dell’in 4°, con ottima carta e nitidi tipi a doppia colonna di stampa, ove il bisogno lo chieggia saranno aggiunte eleganti tavole litografiche o incise in rame. Il costo è di sei ducati».

I temi della pubblicazione spaziavano dalla ricerca all’industria, dall’”ingegno” degli abitanti del Regno delle Due Sicilie. La struttura dell’opera è impostata secondo una rigida suddivisione in fascicoli, detti “quaderni“, e volumi, chiamati “tomi“. Negli anni collaborarono alla redazione degli Annali Civili delle Due Sicilie: Gabriele Costa, Melchiorre Delfico, Leopoldo Pilla, Arcangelo Scacchi, Raffaele Liberatore, Cesare Malpica, Teodoro Monticelli, Giuseppe Nicolini, Bernardo Quaranta.

© Testo di Angelo Cirillo
In copertina: Frontespizio di un’edizione degli “Annali Civili del Regno delle Due Sicilie” – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).

Centro Studi Normanni

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