Il Conte di Torone

Il Conte di Torone

RUBRICA – GIUGLIANO STORIA PATRIA

(a cura di Arturo D’Alterio)

Lo storico giuglianese Giovan Battista Basile fu anche conte di Torone. L’origine del titolo nobiliare è da collegare alla presenza, presso il Principe di Avellino Marino Caracciolo , di Giovanni Andrea Flavio Comeno, Principe di Macedonia e Tessaglia.

Il 12 Maggio del 1623, il viceré di Napoli diede il beneplacito ai Flavio Comneno, Gran Maestro dei Cavalieri di San Giorgio, di poter creare cavalieri ed estendere nel Regno di Napoli i titoli posseduti in Macedonia. Nello stesso anno i Comneno cedettero il Gran Magistero al Principe di Avellino.

Favoriti di quest’ultimo risultavano essere: Maiolino Bisaccioni e Giovan Battista Basile. I due nobili furono insigniti con il titolo di Conte. Rispettivamente, di Galati e di Torone, regioni della antica e gloriosa greca Macedonia.

Giovan Battista Basile, grande estimatore dei pittori giuglianesi acquisiti, Battistello Caracciolo e Massimo Stanzione, fece in modo che entrambi fossero gratificati con il titolo di Cavaliere.

Il principe Caracciolo ebbe dai Comneno, l’incarico a vita (+ 1630), di Gran Maestro. L’Ordine risaliva al 1160, fondato a Costantinopoli, secondo le regole di San Basilio da Cesarea. La dignità magistrale del principe Caracciolo fu confermata dall’exequatur del Re di Spagna e da una bolla di papa Urbano VIII del 1624.

© Testo di Arturo D’Alterio
In copertina: Litografia di Giovan Battista Basile come conte di Torone e cavaliere dell’Ordine Costantiniano – (se si condivide l’articolo indicare le fonti).

Centro Studi Normanni

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